Era un professore molto stimato e dalla grande carica umana che è rimasta impressa alle migliaia di studenti che ha saputo formare negli anni. E così la notizia della morte del professore Paolo Mazzoldi ha attraversato come un brivido la città di Padova, ben oltre i confini dell’ateneo. Questo il commento a caldo del professore Giuseppe Zaccaria, rettore dell’università di Padova. “Ho appreso con costernazione e incredulità la notizia dell’improvvisa scomparsa del professor Paolo Mazzoldi, figura di spicco della fisica padovana e carissimo amico. L’autorevole impegno scientifico di Paolo Mazzoldi all’interno della fisica dello stato solido e delle nanotecnologie, la sua apertura e curiosità interdisciplinare anche in settori lontani dalle sue specifiche competenze, il tratto umano cordiale che ne facevano un compagno di lavoro ideale lasciano un’impronta durevole. Con la sua repentina scomparsa tutto l’ateneo, che si stringe attorno ai suoi cari, perde un punto di riferimento prezioso”
- Taranta festivala Padova prima serata boom con oltre 10mila presenze: si canta e si balla anche stasera e domenica
- Quattro padovani disoccupati si rilanciano con una cooperativa di consulenze ambientali