Dal sindacato degli studenti di Padova riceviamo e pubblichiamo questa nota di denuncia indirizzata alla Regione:
Dopo un anno di proteste e promesse non ce l’aspettavamo (o forse sì?) di dover tornare su questo problema: giovedì 21 agosto è stata pubblicata la graduatoria degli idonei al posto alloggio per gli anni successivi al primo.
I posti messi a disposizione dall’ESU sono circa 700, come da bando (http://goo.gl/uVU6xp) continuiamo a chiederci cosa significhi circa, la certezza ormai è un terno al lotto), gli idonei, degli anni successivi, sono 688. Il dato è allarmante, perchè dei 700 posti messi a bando:
– il 10%, ovvero 70, sono riservati agli studenti erasmus, per accordi internazionali;
– il 30%, ovvero 210, sono riservati agli studenti iscritti ai primi anni (triennali e magistrali);
– il 60%, ovvero 420, sono riservati agli studenti iscritti agli anni successivi al primo
Riepilogando, 420 posti disponibili per 688 idonei: 268 studenti, in questo momento, non hanno un posto letto, e sono cioè il 38,95%.
Il dato è destinato ad aumentare perché le matricole hanno tempo fino al 5 settembre per fare domanda e la loro graduatoria verrà pubblicata l’11 settembre.
Vi saranno sicuramente delle rinunce, fisiologiche, ma queste riguarderanno principalmente le matricole, poiché spesso si fa domanda di borsa e di alloggio per più atenei. Chi è invece già ad anni successivi difficilmente farà rinuncia.
Avevamo denunciato una situazione simile l’anno scorso (http://goo.gl/rx5mBz): gli studenti idonei senza posto letto furono circa 250 (tra matricole e anni successivi), qua siamo già a 268 solo degli anni successivi!
Il commissario straordinario Rocco Bordin, mesi fa, rassicurò tutti, dicendo che i posti sarebbero bastati e che la residenza in Via Venezia sarebbe stata aperta entro dicembre (in altre dichiarazioni annunciò addirittura l’apertura per ottobre), 200 posti che comunque non basterebbero a coprire tutti gli idonei.
Naturalmente inizieranno le prime rinunce, perchè gli studenti cercheranno casa ora, prima dell’inizio delle lezioni: dover aspettare fino al 22 settembre per l’assegnazione di eventuali posti vacanti, senza averne la certezza, oltre ad essere deleterio, renderebbe difficoltosa la ricerca di un appartamento a prezzi accettabili. Ricordiamo che chi fa domanda di alloggio ha un ISEE inferiore a 21 mila euro.
Purtroppo, come rappresentanti in CdA ESU, siamo riusciti ad avere solo un incontro con il commissario Bordin, poco dopo le elezioni; poi, nonostante le molteplici richieste, non ci ha più ricevuti. Oltre a non rispondere alle mail ci ha fatto chiamare dall’ufficio di presidenza informandoci che: “Il Commissario è impegnato, non siete graditi in questo momento”. Erano i primi di giugno, la situazione non è cambiata, viene ancora negata la visione del bilancio dell’ente anche ai consiglieri di amministrazione eletti, un’azione illegale, resa possibile solo grazie al commissariamento dello stesso.
I problemi non finiscono qua: l’ESU deve ancora restituire i rimborsi alloggio e mensa agli studenti idonei e beneficiari della seconda e terza assegnazione (marzo 2014), soldi che ha già ricevuto in quello stesso periodo. In questo momento gli uffici informano gli studenti che, prima di gennaio 2015 non verranno erogati ulteriori rimborsi. Perché l’ESU si sta tenendo questi soldi? Perché la Regione non interviene? Perché non ci sono controlli sull’operato dell’ente? Queste sono solo alcune delle prime domande che rivolgeremo all’Assessore regionale alla Formazione Elena Donazzan appena verremo ricevuti.
Purtroppo la situazione in Regione non differisce troppo da quella cittadina: l’Assessore Donazzan non ci riceve, il diritto allo studio sembra finito nel dimenticatoio e intanto migliaia di studenti attendono ancora la quarta assegnazione 2013/2014.
La Regione ci aveva promesso circa 2 milioni di euro (l’Assessore, nelle mail di risposta agli studenti, dopo una delle nostre proteste ne prometteva almeno 1,6: http://goo.gl/DKw6uY) ma l’assestamento di bilancio 2014 non è ancora stato fatto e nel sito web del Consiglio regionale non c’è nessuna data programmata. Intanto il Presidente Zaia promette di pubblicare il bilancio preventivo 2015 già il prossimo mese: http://goo.gl/xNsI7I.
Gli studenti sono stanchi di false promesse, chiediamo risposte e soluzioni nell’immediato, chiediamo di essere convocati ed ascoltati, è tornato il momento di ascoltare la voce degli studenti.
L’autunno è alle porte e si annuncia molto, molto caldo.
Libertà è Partecipazione.
Il Sindacato degli Studenti