Formazione digitale, produzione su misura, reti di impresa: questi i principali fronti sui quali Confartigianato Padova e Upa Formazione saranno impegnati nel 2018.
“L’artigianato è la vera leva competitiva del made in Italy – spiega Roberto Boschetto, Presidente provinciale dell’associazione -. La nuova economia è ormai fondata su due fattori: la personalizzazione del prodotto e l’innovazione. La nostra associazione, dunque, deve rispondere alle esigenze dei maker, così come degli artigiani della tradizione e di chi coniuga entrambi gli aspetti. E per puntare adeguatamente ad agganciare la ripresa dobbiamo dare alle nostre piccole aziende gli strumenti per costruire reti di imprese”.
Strumento indispensabile per raggiungere questi obiettivi è la formazione: “Abbiamo chiuso il 2017 con oltre ottomila ore di formazione erogate a titolari, collaboratori e disoccupati della provincia di Padova – precisa il Presidente di Upa Formazione, l’ente del sistema Confartigianato Padova -. Oltre duemila sono state realizzate nell’ambito dell’apprendistato, millecinquecento sono state dedicate alla prevenzione dei rischi e alla sicurezza dei lavoratori, altre millecinquecento sono state erogate nell’ambito del Fondo Artigianao FART, duemila sono state realizzate nell’ambito dei fondi europei, grazie ad interventi formativi, consulenze e tirocini. Inoltre, abbiamo impegnato duecentocinquanta ore per la formazione di aspiranti imprenditori e per supportare la nascita di startup tecnologiche e nuove imprese artigiane. Ma il nostro impegno non si ferma: a breve il nostro centro aprirà due nuove sedi: a Selvazzano e a Rubano. Nel 2018 partiamo con le idee chiare: raggiungere diecimila ore di formazione”.
Un obiettivo ambizioso ma raggiungibile grazie al provvedimento riguardante il credito d’imposta per la formazione legata al piano Impresa 4.0.
“Il Parlamento ha recentemente accolto una proposta che da tempo Confartigianato portava avanti: l’inserimento del credito di imposta per la formazione digitale, riconosciuto nella misura del 40% del costo aziendale del personale che parteciperà ai corsi di formazione sulle tecnologie 4.0. – spiega Boschetto -. Il nostro centro di formazione è in attesa del decreto attuativo del Ministro Calenda, che speriamo non venga bloccato dalla campagna elettorale e dall’insediamento successivo di un nuovo Governo. Non sono solo le grandi imprese a beneficiare del piano nazionale Industria 4.0, ma anche le piccole imprese possono investire in prototipazione rapida, realtà aumentata, robotica avanzata, manifattura additiva ed Internet of Things”.
Nei prossimi giorni sarà presentato il nuovo catalogo di Upa Formazione, all’interno tante novità che riguarderanno proprio la formazione digitale.