Riprendono gli incontri con l’autore di Utopya Fotografia dopo la pausa per le festività natalizie. Ospite della serata di lunedi 23 gennaio, Alessandra Bello. Professionista nel campo della fotografia di architettura e di paesaggio Alessandra collabora con le principali riviste del settore e con numerosi importanti architetti grazie ad un originale linguaggio fotografico che trova la sua più completa espressione in vari progetti personali, alcuni dei quali di grande respiro. Alessandra nelle sue fotografie, pur così rigorose nella composizione non segue nessun obiettivo estetico, non va a caccia della bella immagine in senso tradizionale, ma affronta soggetti la cui iconografia è paradossalmente costruita proprio sul “bello” (il mare, Venezia, le Dolomiti) da un punto di vista diverso. Alcune immagini delle Dolomiti e del Passo dello Stelvio sono esemplari in questo senso, totalmente antiretoriche raccontano i luoghi attraverso la matericità delle rocce che spuntano nella nebbia o le luci che separano i piani. Cambiare punto di vista vuol dire anche utilizzare il riflesso come ha fatto nel progetto “Sight Blue Sense” che le è valso il secondo premio assoluto al Sony Award 2015 nella categoria Professionisti Arte e Cultura. E’ interessante come Alessandra descrive questa scelta: “Credo che il riflesso, punto d’incontro fra l’interno e l’esterno di un luogo, sia una soglia e per me esso diventa metafora della soglia per eccellenza, lo sguardo, che è il punto d’incontro fra la nostra interiorità e il mondo fuori.” Questo lavoro e altri, come il progetto sui luoghi della Prima Guerra Mondiale, realizzato per la Regione Veneto, ci porteranno a dialogare di nuovo e più attuale modo di intendere la fotografia di paesaggio e di architettura, con una delle più interessanti giovani autrici italiane.
La serata gratuita (è necessaria però la tessera Irfoss che dura un anno e si può sottoscrivere direttamente sul posto) si svolge presso la IRFOSS GALLERY in C.so Vittorio Emanuele 164 a Padova, a pochi passi dalla fermata del tram “Diaz”, dalle ore 21.