Attenti ai contratti allettanti per una vita in vacanza, che si trasformano in macigni da migliaia di euro. Fare tanta attenzione al cambio di tariffa per roaming e traffico dati all’estero, effettuando le procedure preferibilmente in negozio. Diffidare di due categorie potenzialmente pericolose: le assicurazioni sanitarie da pochi euro che coprono pochissimo e le offerte last minute per camere e appartamenti scontatissimi che rischiano di lasciare senza un tetto sulla testa.
Sono le quattro regole illustrate dall’esperto legale di Federcontribuenti, l’avvocato Fabio Dalla Mura, che sulla base di anni al fianco dell’associazione che tutela i cittadini dalle trappole del fisco e dei furbetti di multiproprietà e club vacanze, stila un rapido prontuario in quattro punti.
1) evitare di sottoscrivere contratti per multiproprietà e simili
“Tre multiproprietà su quattro non vengono sottoscritte nei classici party da albergo, a cui ci hanno abituato le cronache, ma direttamente nei villaggi turistici – spiega l’avvocato Dalla Mura – All’atto della sottoscrizione di un contratto va precisato che il cliente non è tenuto a elargire nessun anticipo. Inoltre aver firmato in vacanza non mina in alcun modo il diritto del consumatore di recedere dal contratto entro i termini stabiliti dal codice del consumo, che di solito è di almeno 14 giorni”.
Il meccanismo psicologico che sta dietro alla sottoscrizione dei contratti è semplice: cliente rilassato, atmosfera piacevole, mille promesse con un cocktail in mano e scatta la sottoscrizione di un contratto che supera in media i 10mila euro.
2) attenti a non farsi 2000 euro di roaming internazionale navigando su facebook e similia
Già a luglio del 2006 il roaming europeo avrebbe dovuto, secondo alcune direttive comunitarie, essere di fatto paragonabile come costi, al traffico voce e dati in italia. Ma non è così. Per non parlare dei costi extra Ue. “Il consiglio è di non limitarsi all’ultimo momento a chiamate al call center – spiega l’avvocato Dalla Mura -, per cambiare il piano tariffario, ma di recarsi di persona a un punto brandizzato dell’operatore telefonico, farsi spiegare bene condizioni, limiti e costi, e sottoscrivere il contratto o il cambiamento di tariffa e conservare il modulo con il timbro dello shop che ha effettuato il cambio di piano”.
3) attenti alle assicurazioni del tipo “copertura sanitaria” a 9 euro che poi non coprono nulla
Molte assicurazioni mordi e fuggi promettono molto a mantengono poco, specie in campo sanitario. “Se si va negli Usa in particolare – spiega l’avvocato padovano – ad esempio rompersi un braccio può costare davvero caro, in quanto la sanità pubblica difficilmente copre l’assistenza agli europei. Anche qui leggere con attenzione alla voce franchigie e consultarsi eventualmente con un assicuratore iscritto all’albo. Una buona assicurazione viaggio costa circa 6 euro al giorno, sotto si rischia di stipulare una polizza poco efficace”.
4) attenti alle offerte last minute di appartamenti superscontati che poi sono o vuoti o inesistenti o già occupati
E’ di questi giorni la notizia di una coppia di trevigiani che ha visto il proprio viaggio di nozze rovinato da alberghi al di sotto delle attese. “Questa coppia può fare causa alla agenzia di viaggio , ma nel caso di viaggi organizzati online o fai da te, individuare il responsabile di una mancata corrispondenza tra quanto promesso e quanto effettivamente fruito può rivelarsi molto più arduo” mette in guardia l’avvocato Dalla Mura.
Quando si fa una prenotazione quindi controllare sempre che
-
la società abbia una sede fisica anche in Italia
-
controllare la reputazione sul web delle offerte emesse dal sito internet
- diffidare se vengono richiesti pagamenti a persone fisiche tramite bonifico o vaglia postale