In pochi anni è divenuto un appuntamento caro e abituale per tanti, un gesto di carità cristiana che è anche una finestra sul mondo che si spalanca e ci invita a condividere tante situazioni di bisogno in Italia e nei cinque continenti.
La Cena di Santa Lucia, che quest’anno si svolge nel Centro congressi Padova – “A. Luciani” venerdì 11 dicembre con inizio alle ore 20 è una grande occasione di solidarietà e di incontro, di gusto e di spettacolo che mette a tavola centinaia di persone: imprenditori e professori universitari, autorità politiche e militari, ma anche tante persone semplici e sensibili alle necessità del prossimo.
Il tema della Cena di Santa Lucia 2009 è:”Crisi o sviluppo: la persona fa la differenza”
Il tema dello sviluppo dei popoli è legato intimamente a quello dello sviluppo di ogni singolo uomo. La persona umana per sua natura è dinamicamente protesa al proprio sviluppo (Caritas in veritate, n. 68).
La Cena di Santa Lucia 2009 cade in un momento particolarmente delicato per la crisi globale che ha colpito soprattutto le persone più vulnerabili nei luoghi in cui la Fondazione Avsi opera. Per questo l’iniziativa di ogni singola persona, anche con un piccolo gesto, può fare la differenza.
Questo è sempre stato lo spirito delle Tende Avsi: un gesto nato nel parcheggio di un supermercato nei primi anni ‘90, che si è moltiplicato nel corso degli anni. Ma sempre conservando la propria natura di gesto libero di persone desiderose di esprimere la propria innata tensione alla carità, al bene comune. Non una campagna organizzata, ma una catena di iniziative di un popolo, fino ad arrivare a 600 eventi piccoli e grandi in vari Paesi del mondo realizzati in prossimità del Natale.
Tra questi anche la Cena di Santa Lucia, che quest’anno si terrà venerdì 11 dicembre alle 20, con la presenza del presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini e di Margherita Coletta, vedova del brigadiere Giuseppe Coletta, perito nel 2003 nella strage di Nasiriyah.
La Cena è una tra tante gocce che formano un oceano, reale, tangibile. Gocce che contribuiscono a dare un volto umano al nostro mondo, contro il cinismo e lo scetticismo che troppe volte travolgono le nostre vite. Non è tutto inutile. Al contrario. La persona fa la differenza. Tu fai la differenza. Questo ci ha insegnato un Bambino, nato nella grotta di Betlemme 2000 anni fa, che ha scelto di essere uomo tra gli uomini per dirci che di questo mondo, di questa vita nulla andrà perduto, perché abbiamo un Padre, un significato, per sempre.
Con la Cena vogliamo quindi aiutare i progetti della Fondazione AVSI, un’organizzazione non governativa riconosciuta dallo Stato Italiano e dall’Onu che opera in tutto il mondo, e inoltre sostenere l’Associazione Giuseppe e Margherita Coletta “Bussate e vi sarà aperto”, fondata dall’eroico brigadiere dei carabinieri perito a Nasiriyah, per un progetto di sviluppo in Burkina Faso e sostenere la onlus padovana Un cuore un mondo Padova che ha organizzato la spedizione di un’équipe medico infermieristica padovana ad Asmara in Eritrea per effettuare diagnosi e trattamento dei piccoli cardiopatici.
I progetti della Fondazione Avsi che sosterremo quest’anno sono:
· la Mensa e il Centro per mamme e bambini in Messico, a Oaxaca.
· la Scuola secondaria per i ragazzi di Kireka in Uganda, a Kampala
· la Banca del Riso per le famiglie degli agricoltori in Birmania, nell’Ayeyarwaddy
· Sostegno a distanza per i bambini delle scuole in Terra Santa
Ospite d’onore quest’anno, come si diceva, sarà Margherita Caruso Coletta. Nel pomeriggio dell’11 dicembre la signora Coletta incontrerà i detenuti della casa di reclusione Due Palazzi e visiterà le attività lavorative del consorzio Rebus che danno lavoro a circa 100 detenuti dentro e fuori il carcere: un incontro che vuole rafforzare i legami ormai storici tra la Cena e il mondo del carcere.
Prova ulteriore ne è la presenza di alcuni detenuti lavoratori del consorzio sociale Rebus che si mescoleranno agli oltre 250 volontari che come ogni anno prestano gratuitamente la propria opera come aiuti di cucina, camerieri, lavapiatti, allestitori, parcheggiatori, hostess…).
Tante novità quindi per l’evento dell’11 dicembre. Tra queste non va dimenticato che la “base” degli organizzatori quest’anno si è ulteriormente allargata. Il comitato promotore della Cena è ora formato da 35 rappresentanti delle maggiori organizzazioni economiche e sociali di Padova, a testimonianza di un appuntamento fatto proprio da un’intera città.
La campagna Tende 2009-2010 e le iniziative della Fondazione AVSI sono illustrate nel sito www.avsi.org. Il contributo di partecipazione che chiediamo a tutti i nostri ospiti per dare più forza ai progetti AVSI è di 120 Euro per persona, o di 200 per i sostenitori “straordinari”.
E per chi non può partecipare alla Cena? Per sostenere i progetti AVSI è disponibile un c/c bancario intestato a Compagnia delle Opere Nordest, presso Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, agenzia di Padova 24 – via Forcellini, 151 (IBAN IT43S0622512121100000001856), ricordando che i contributi sono fiscalmente deducibili per le persone fisiche e per le imprese.
Per informazioni e iscrizioni: numero verde 800 400 797 [email protected] www.cenadisantalucia.it