Vertice camera di commercio interporto Padova

 

altVertice tra rappresentanti della Camera di Commercio di Padova e di Interporto Padova SpA, presso la sede camerale questa mattina, per definire alcune linee strategiche in merito al proseguimento della partecipazione della Camera di Commercio di Padova, che, fra gli azionisti pubblici locali, detiene da sempre la quota di maggior partecipazione nella Società interportuale (26,49%).
I vertici di Interporto hanno convenuto, nell’ambito del piano pluriennale approvato nel 2014 dal Consiglio di Amministrazione e presentato agli Azionisti nell’ultima assemblea di aprile, di meglio sottolineare le linee di investimento relative ad interventi ad alto valore aggiunto che permettano un salto di qualità nella gestione dei traffici intermodali, considerati strategici per l’economia padovana e che permettono di “togliere dalla strada” circa 300.000 mezzi pesanti stradali ogni anno, consentendo esportazioni rapide ed efficienti dei prodotti locali.
Nello specifico, Interporto ha confermato che verrà inserito nel piano (e inviato entro pochi giorni) il progetto riguardante l’installazione nel terminal intermodale di Gru a Portale elettriche, che consentiranno un risparmio di centinaia di migliaia di litri di gasolio ogni anno e che porteranno l’informatizzazione a livelli di standard mai raggiunti prima da un terminal terrestre. Il risultato sarà economico (risparmio di almeno il 30% su ogni operazione), ambientale (totale elettrificazione delle attività di trasbordo) e di ulteriore sicurezza anche per chi opera all’interno della struttura.
Con riguardo alla questione del collegamento ferroviario da Sud, trattandosi di progettualità che riguardano la Regione e RFI spa (che hanno redatto il progetto stesso), Interporto ritiene sia importante riproporre la questione dei colli di bottiglia del sistema ferroviario cittadino nell’ambito delle evoluzioni delle RETI Europee che sono in corso di definizione da parte del Ministero dei Trasporti.