Ieri il vicesindaco Arturo Lorenzoni ha incontrato il prefetto dopo una serie di fatti di microcriminalità e un paio di inchieste giornalistiche sulla zona dell’ex parcheggione dei pullman interurbani, poi trasformato in cantiere mai concluso.
Questa la lunga dichiarazione diffusa dal vicesindaco Arturo Lorenzoni, in assenza del sindaco Sergio Giordani, in Israele da un paio di settimane per un periodo di riposo:
“L’incontro ha confermato la totale sintonia e volontà di collaborazione tra Comune, Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza. Un’ottima notizia per la città che mai in passato ha visto all’opera una collaborazione così stretta.
Per affrontare le situazioni problematiche che in tutte le grandi città si vengono a creare in alcuni luoghi come le stazioni è indispensabile un approccio integrato. Chi su temi così delicati sbandiera la bacchetta magica per risolvere problemi complessi in realtà non vuole delle vere soluzioni.
Il Comune continuerà a fare la sua parte per dare risposte graduali, ma efficaci, procedendo con determinazione sulla strada tracciata. La presenza delle forze è stata rafforzata a coordinata: oggi le unità operative sul territorio sono aumentate rispetto al passato.
Da parte nostra stiamo già lavorando su vari fronti. Se da un lato forniremo attraverso la Polizia Locale un supporto ai controlli sul territorio (sono in corso di addestramento due cani anti droga) abbiamo già dato il via a un’attività amministrativa che possa favorire attività positive, come quella che a breve sostituirà la sala scommesse. Tra molte difficoltà stiamo lavorando anche a una soluzione per l’annosa questione dell’Hotel Monaco.
Stiamo dando sostegno a una bella idea di un’aula studio in zona, che riqualificherebbe con vivacità l’area. L’impegno è anche quello di rinnovare in tempi rapidi l’illuminazione, mentre abbiamo raddoppiato l’investimento sulla video sorveglianza.
Il dialogo con i cittadini è continuo, siamo sempre disponibili ad accogliere suggerimenti: nella zona da inizio mandato si sono già svolti tre incontri pubblici.
Per quanto riguarda invece l’area del PP1 di concerto con il Prefetto lavoreremo con i privati perché si facciamo carico di azioni che rendano il contesto più accessibile allontanando le presenze più problematiche“.