”Vietato ai negri, irregolari e pregiudicati”. Questo il cartello messo dai titolari del bar 3 Botti di via Buonarroti all’Arcella davanti al proprio locale. Si tratta di una provocazione secondo i titolari, per spiegare a modo loro il senso della chiusura su ordinanza del questore a cui è stato sottoposto il bar nell’ultimo mese. A manifestare oggi c’era l’intera famiglia D’Andrizza (nella foto Luciano) dietro il cartello.
”La verità è che ci hanno chiusi perchè non vogliono vedere africani nella zona – commenta amara Luciana De Florio, titolare del bar assieme alla figlia Vincenza – siamo stanchi di essere penalizzati solo perchè svolgiamo la nostra funzione: quella di servire tutti, senza guardare al colore della pelle”.
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