I SuperTuscan sono dei vini che vengono prodotti nel territorio toscano e non hanno un disciplinare come gli altri vini doc e docg. Nati più di trent’anni fa hanno avuto la forza di movimentare un intero territorio ed hanno dato una scossa a tutta l’enologia italiana. C’è chi li ama alla follia. E chi li critica in modo viscerale. I vini di taglio bordolese sono da sempre fonte di infinite discussioni, fra gli appassionati. I loro critici li bollano come prodotti dell’internazionalizzazione del mondo del vino, frutto di un mix di vitigni diffusi a tutte le latitudini (Cabernet Sauvignon, Merlot, ma anche altri) e dell’uso (qualche volta l’abuso) della barrique.
Nel tempo della corsa ai vigneti rari, ai vitigni autoctoni, quel taglio bordolese viene giudicato poco politically correct. Eppure è una ricetta che, se ben applicata, da tempo immemorabile è all’origine di grandissimi vini.
I “bordolesi” italiani hanno certamente il proprio regno nella Toscana dei blasonati Sassicaia, Ornellaia, ecc… Il Veneto in negli ultimi anni sta insidiando il “Regno” incontrastato dai vini toscani con… Una sfida da non perdere!
Nella foto Luca Olivan e Romeo Rematelli, gestori delle Osterie Moderne assieme a Oliviero Toscani, loro ospite con il suo vino il mese scorso
I vini in degustazione:
Veneto
1 – Relogio ’07 Cà Orologio
2 – Rosso dell’Abbazia ‘06 Serafini & Vidotto
3 – Marcus Colli Euganei Rosso ’06 Marco Sambin
4 – Bradisismo ’05 Inama
5 – Capo di Stato ‘05 Loredan Gasparini
6 – Fratta ’05 Maculan
7 – Arquà ‘04 Vignalta
8 – Refolà ’04 Le Vigne di San Pietro
9 – Cabernet Sauvignon ‘05 Marion
10 – Cabernet Sauvignon Capitel del Monte ’04 Tenuta S. Antonio
Toscana
11 – Le Serre Nuove ’06 Tenuta dell’ Ornellaia
12 – Tignanello ’06 Antinori
13 – Sassicaia ‘06 Tenuta San Guido
14 – Ornellaia ‘06 Tenuta dell’ Ornellaia
15 – Solaia ’06 – Antinori
16 – Guado al Tasso ’06 Antinori
17 – 50 & 50 ’04 – Avignonesi & Capannelle
18 – Grattamacco ’05 Bolgheri Sup. Grattamacco
19 – Cepparello ’03 Isole e Olena
20 – Olmaia ’02 Tenuta Col d’Orcia
21 – Schidione ’00 – Jacopo Biondi Santi
Costo della degustazione a persona 50 euro
(Si consiglia la prenotazione su www.osteriemoderne.it)