Volunia: il motore di ricerca che rompe le gabbie del web

 

Mettete insieme il meglio di Google e il meglio di Facebook e probabilmente avrete Volunia. Ecco qui di seguito la cronaca minuto per minuto della presentazione di oggi. “Non aspettatevi la luna anche se Volunia ha questo nome al suo interno. Crediamo che si possa innovare in Italia e noi vogliamo farlo”. Questo l’esordio di Massimo Marchiori, ideatore del nuovo sito internet che promette di innovare la ricerca di internet attualmente monopolizzato da Google. “Abbiamo lavorato con un gruppo di studenti laureati a Padova durante questi anni di implementazione di Volunia – spiega Marchiori – il gruppo di lavoro si sviluppa tra Padova, Venezia e la Sardegna. Siamo fiduciosi di poter dimostrare che anche in Italia si può fare innovazione”. Dopo qualche minuto di imbarazzo, circa quindici, per il non funziomento del proiettore della sala dell’archivio Antico di palazzo del Bo, Marchiori ha illustrato le caratteristiche del sito. “Quello che vediamo oggi è solo una parte del progetto, ci sono molte espansioni. Si è parlato di Volunia come motore che soppianterà Google. Non è così e sarebbe una follia pensarlo. E’ vero però che negli ultimi anni il concetto del motore di ricerca non è cambiato. Noi abbiamo provato a trovare un’altra direzione. Vi faccio un esempio: dal 2012 la comunità europea ha deciso che le galline non possono più essere allevate in gabbia, c’è una similitudine con gli utenti web. Le galline non volano, noi galline web siamo chiusi dentro gabbie: se ci riflettiamo il web è un ambiente vastissimo, una foresta informativa in cui i motori di ricerca ci danno una mano per spiccare un piccolo volo da gallina ed avere una piccola prospettiva più ampia”. L’area seek and meet sarà aperta oggi pomeriggio e farà più o meno quello che fanno gli altri motori di ricerca. Volunia non è un motore semantico: ci siamo focalizzati su un motore che ha una innovazione scalabile, che può reggere milioni di persone e coprire tutto il web. Volunia segue l’utente nel suo percorso con una barra aggiuntiva al browser: in qualunque momento della navigazione per ogni sito si può vedere la mappa del sito come se fosse un percorso geografico. Ogni sito web che abbiamo nell’indice ha questo servizio non solo a mappa geografica ma anche sotto forma ad esempio di folder. Noi creiamo questo sistema in automatico, permettendo agli utenti di prendere il controllo del sito, cambiando struttura e gerarchie della mappa. Un altro tipo di volo che Volunia permette di fare è quello di vedere il multimedia selezionato presente nel sito internet visualizzato fornendo una panoramica ordinata per livello di importanza. Creiamo insomma un’altra prospettiva”. Esiste poi in Volunia una componente di navigazione “sociale” cioè il sito internet made in Padova integra motore di ricerca e social network. “Arricchire il motore di ricerca – spiega Marchiori – permette di dialogare con le persone che frequentano lo stesso sito. Insomma apriamo le gabbie di internet vissuto finora come solo una lunga teoria di informazioni senza la domensione personale. Con Volunia si riesce ad entrare in contatto con persone che frequentano un luogo virtuale comune chiedendo l’amicizia ed interagendo. Si allargano le amicizie in base agli interessi veri”.