Wi-fi pubblico a Padova: come navigare senza rischi

 

Padova offre molti punti con connessioni wi-fi gratuite. Scopri in questa guida i 5 consigli top per evitare rischi, furti di dati e attacchi di hacker.

Le reti pubbliche wi-fi a Padova: come proteggere la privacy

Con 200.000 abitanti, quasi 60.000 studenti universitari, oltre 18.000 aziende e un polo fieristico internazionale, Padova e la sua provincia rispondono molto bene alle nuove tendenze delle attività da remoto.
Dallo smart working alla condivisione degli spazi per studio, lavoro e meeting, Padova offre moltissime opportunità per essere sempre connessi, come dimostra il successo di Nobol, start up bergamasca che anche a Padova offre la possibilità agli smart worker di prenotare spazi di lavoro e di studio nei bar.
In realtà, la connessione tramite hotspot e le reti pubbliche a Padova non sono una novità: la città, infatti, offre moltissimi punti con connessioni pubbliche. Dalla rete wi-fi gratuita messa a disposizione dal comune, ai bar e i ristoranti del caratteristico centro storico fino ai parchi e ai centri culturali, la tendenza del #lavorareovunque è protagonista a Padova.

Le reti pubbliche wi-fi a Padova: come funzionano

Il wi-fi pubblico del Comune di Padova, PADOVAweb, è garantito in modo gratuito e senza registrazione in molti punti della città: è sufficiente attivare l’icona wireless del proprio dispositivo, selezionare la rete e poi cliccare su “connetti”. In centro, invece, vi sono moltissimi bar e ristoranti che offrono wi-fi gratuito e spesso anche zone dedicate al lavoro da remoto e servizi utili come scrivanie e prese specifiche USB per connettere e ricaricare i dispositivi.
Nella maggior parte dei casi, per iniziare a navigare gratuitamente, è sufficiente una registrazione con un indirizzo di posta, oppure la geolocalizzazione su Facebook. Vi sono inoltre molti alberghi che offrono connessione wi-fi gratuita, senza registrazione, in ampi spazi dedicati agli appuntamenti di lavoro o alle pause tra un cliente e l’altro.

Wi-fi gratuito a Padova: i 5 consigli top per proteggere la privacy

Le reti wireless gratuite, che siano pubbliche o commerciali, sono ideali per connettersi ovunque e si rivelano indispensabili per lavorare e restare in contatto con il mondo, ma è necessario prestare attenzione ai rischi.
Ecco i consigli top per utilizzare al meglio una connessione wi-fi gratuita senza pericoli.
Attenzione alle truffe
Prima di selezionare la rete wi-fi, verificare sempre che il nome sia corretto e senza errori ortografici: spesso gli hacker utilizzano nomi molto simili alle connessioni autentiche per rubare informazioni sensibili. In caso di dubbi, controllare il nome della connessione con il responsabile della struttura che mette a disposizione il wi-fi.
Aggiornare gli antivirus dei dispositivi
Le connessioni wi-fi pubbliche sono molto più soggette a frodi e furti di dati, oltre che agli attacchi di malware, programmi che danneggiano il computer. Prima di utilizzare questa connessione con i propri dispositivi, verificare sempre che i programmi antivirus di smartphone, PC e tablet siano aggiornati.
Utilizzare una connessione VPN
La VPN, acronimo di connessione privata virtuale, permette di navigare sul web con connessione crittografata e in modo completamente anonimo; in questo modo sarà possibile annullare o limitare i rischi di frodi e truffe, e soprattutto non lasciare tracce delle pagine che si visitano sul web.
Per chi usa la VPN sul Wi-Fi pubblico, vi sono particolari protezioni in caso di condivisione di file aziendali e di informazioni sensibili. Se la connessione alle reti wi-fi pubbliche è frequente, come accade per molti lavori che si possono fare in mobilità, per chi viaggia spesso e per gli studenti, si consiglia di investire in un buona connessione VPN a pagamento, che permetta di condividere file e scaricare contenuti in tutta sicurezza.
Attenzione ai siti che richiedono informazioni
È consigliabile utilizzare le reti wi-fi pubbliche per lavoro, ricerca di informazioni, navigazione. Vi sono però alcuni siti a cui si deve prestare particolare attenzione, soprattutto se non si hai una connessione protetta. Ad esempio, è utile evitare o limitare l’accesso ai siti di internet banking, a quelli dello shopping online e in generale a tutti i siti che richiedono, raccolgono e memorizzano informazioni sensibili: dati per i pagamenti, indirizzi e dati anagrafici.
Utilizzare la modalità wi-fi soltanto quando è necessario
Quando la modalità wi-fi del computer o dello smartphone è attivata, anche in assenza di connessione alla rete, il dispositivo ( e in particolare il PC) continua a scambiare quantità minime di informazioni e dati con le reti disponibili nelle vicinanze.
Per evitare un rischio, anche se minimo, di attacco da parte degli hacker, si consiglia di disattivare la modalità wi-fi quando non è necessaria. Ad esempio, dopo aver raccolto delle informazioni sul web, se si lavora a un documento che non richiede lo scambio di dati via web.