Un mese sotto i riflettori, quello di novembre 2015, per Y-40 The Deep Joy, la piscina più profonda al mondo, l’unica con acqua termale. Diverse sono state le lezioni del corso per subacquei Open tenutesi nella struttura da Guinness riprese dalle telecamere di Sky per essere trasmesse in più puntate nel corso di Icarus in una sorta di reality in cui illustrare il continuo apprendimento degli allievi e la loro presa di confidenza con l’acqua alle massime profondità e con l’attrezzatura subacquea. Le puntate hanno già iniziato ad essere trasmesse lungo tutta la durata della settimana secondo un calendario di circa 25 repliche tutti i giorni su più orari nei canali di Sky Sport 2 e 3 e Sky Plus.
Ma anche RAI 1 è tornata a puntare i riflettori su Y-40, registrando qui la puntata natalizia di Linea Blu, per ricordare che anche d’inverno c’è un “mare” in cui fare immersioni sempre aperto a qualsiasi condizione climatica e di temperatura esterna. Nella piscina, oltre ad intervistare l’architetto Emanuele Boaretto sugli aspetti più tecnici della costruzione da lui ideata e progettata, il conduttore Fabio Gallo si è immerso in apnea con Ilaria Molinari, la pluricampionessa fresca di doppio record a -71 metri in apnea free immersion senza pinne e a -51 metri cms in apnea ad assetto costante a rana, scoprendo dall’interno i segreti della palestra invernale in cui ha potuto prepararsi l’apneista numero uno. Anche le tv oltre-Manica stanno guardando al territorio Euganeo ed il prossimo venerdì 13 novembre alle 20:00 su Discovery Channel UK si racconterà il primato di Y-40, le sue caratteristiche uniche al mondo in quanto ad ingegneria e a subacquea, oltre a molte curiosità sul primo anno di vita della stessa. Attraverso altri canali, ovvero quelli dei social, sono gli Stati Uniti ad interessarsi alla struttura da record, attraverso la rivista ed il sito internet di Architecture&Design, che postando nella propria pagina Facebook alcuni minuti dello spettacolo della “sirena” Ilaria Molinari ha totalizzato in meno di 24 ore 8 milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di condivisioni in tutto il mondo.
“L’interesse che quest’opera suscita, anche a 18 mesi dalla nascita, è evidente – spiega lo stessoEmanuele Boaretto. – Si tratta di un fenomeno senza eguali per il nostro territorio, che in tempi rapidissimi sta facendo girare in ogni angolo di mondo il nome di Abano e Montegrotto, delle terme e dei loro benefici effetti, attraverso tutti i canali di informazione finora inesplorati. Non solo, quindi, un messaggio forte per tutti gli appassionati di subacquea, ma anche per quanti ancora non conoscessero la risorsa termale unica al mondo rappresentata dai 4.300 metricubi d’acqua contenuti in Y-40”.