Youreporter.it contro Repubblica.it e la confusione sul citizen journalism

 

Scontro nel web che sfocia in una querelle giudiziaria se seguito del lancio da parte di Repubblica.it di una campagna di citizen journalism. A cui si oppone lo staff di legali di YouReporter, la piattaforma di “giornalismo partecipativo” per immagini italiana on line dal 2008, ha fatto scuola anche a testate prestigiose.

“Dobbiamo prendere atto con rammarico e grande sorpresa che Repubblica.it ha scelto di chiamare il suo sito di citizen journalism con un nome del tutto simile a “YouReporter”, cioè “Reporter”, creando così confusione negli utenti – spiegano i legali della società proprietaria del sito internet capitanati dall’avvocato Luca Bauccio – Reporter potrà così avvantaggiarsi nei motori di ricerca e tra il pubblico beneficiando della notorierà di YouReporter e della sua community”.

Per questi motivi YouReporter ha deciso di incaricare l’avvocato Luca Bauccio di rivolgersi al tribunale di Roma per chiedere un provvedimento urgente che ponga fine alla dannosa confusione creata dal Gruppo Editoriale l’Espresso.

YouReporter, in un comunicato diffuso in mattinata, auspica che Repubblica.it torni sui suoi passi. “Liberi, a Repubblica – si legge nel comunicato -, di promuovere anche loro il citizen journalism ma senza creare un danno irreparabile a chi come YouReporter da anni promuove il “giornalismo partecipativo”. Ogni giorno sono migliaia le persone che inviano immagini alla piattaforma per raccontare e diffondere senza filtri e senza appartenenze il proprio punto di vista. Youreporter.it intende continuare a svolgere la propria missione di allargare le fonti di informazione e di conoscenza per un giornalismo indipendente, libero e al servizio degli utenti”.