Dal consigliere comunale del Pd Umberto Zampieri riceviamo e pubblichiamo:
In risposta alle affermazioni di Filippo Bruno di Tornaforte, vorrei invitare lui e l’associazione di cui è presidente a non nascondersi dietro il fatto di essere un’associazione: li invito a svelarsi per quello che sono, ovvero una costola del centrodestra. Alla luce dei fatti di oggi a Milano, dove una donna è stata violentata in mattinata, vorrei tornare ancora una volta sul modello proposto da Vivi Padova: è questo il tipo di sicurezza che vorrebbero prendere ad esempio? Stiamo parlando di un modello che non è percepito né dall’elettorato milanese, né dalla Moratti, tanto che proprio lei in campagna elettorale ha proposto, dopo nove anni di Albertini, di rifare tutto da capo in tema sicurezza. A tal proposito si potrebbe chiedere al Dr. Di Martino delle seguenti proposte approdate in consiglio comunale a Milano: pattuglie miste di polizia municipale e stranieri, “mediatori culturali” per spiegare agli extracomunitari le regole di convivenza in vigore in Italia e in città, obbligo di mettere in sicurezza gli stabili delle aree degradate ed abbandonate, 200.000 euro stanziati per le forze dell’ordine e per il controllo del territorio e 70.000 euro riservati ai mezzi della polizia. Non ricordano forse azioni del “modello Padova”?
Umberto Zampieri
Capogruppo PD in consiglio comunale