Da Flavio Zanonato riceviamo e pubblichiamo:
“Sono molto contento di questo risultato e ci tengo in particolar modo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo successo, specialmente nelle ultime due settimane. Nella prima parte della campagna elettorale abbiamo avuto modo di spiegare ai padovani il nostro programma, la nostra idea di città; il secondo turno ci ha visto parlare anche di emozioni ed il messaggio che abbiamo fatto passare è stato che Padova è un treno in corsa e non deve essere fermato, è il messaggio della continuità.
Sarò il Sindaco di tutti i padovani: nonostante la competizione elettorale non c’è e non ci sarà una parte politica che si impone sull’altra bensì una buona amministrazione che continuerà a governare per il bene di tutti i cittadini della città. Bisogna infatti ricordare che questo successo non è una vittoria 100 a 0, ma 52 a 48, che comunque è un buon margine: Marin e il centrodestra si sono proposti come realtà di parte, pensando che bastasse raggruppare un alcuni partiti e dire di essere di centrodestra per vincere tralasciando. Così sono stati però tralasciati gli aspetti di programma.
Anche il fatto che siano venuti a Padova per Marin molti ministri, sottosegretari, sindaci di altre città è importante: ha dato l’idea che votando i ministri sarebbe stato votato anche lui, invece i padovani hanno scelto una persona vicina ai problemi della città che ne esprimesse un’idea di futuro.
Per quanto riguarda Berlusconi e una possibile influenza di quanto sta accadendo in queste settimane sull’esito del voto: quando una persona da un messaggio di un certo tipo sulla famiglia non può fare la morale agli altri e poi comportarsi in maniera opposta. È come il padre che dice al figlio di fumare, ed è il primo a farlo.
“Per quanto riguarda le candidature europee invece visto questo splendido risultato ho fatto bene a scegliere di concentrarmi su Padova, credo inoltre che sia stato un gesto apprezzato dai miei concittadini.”
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