Zanzare a Padova: il Comune corre ai ripari dopo la morte di un anziano all’Arcella

 

Il Comune di Padova interviene con misure straordinarie per contenere la diffusione del virus West Nile. Un investimento ulteriore deciso oggi di oltre 50 mila euro per integrare l’attività di prevenzione e disinfestazione già prevista e quella straordinaria legata ai protocolli nazionali. Lunedì è morto un 91enne residente all’Arcella a causa del virus West Nile
Gli interventi porteranno a raddoppiare i trattamenti dei fossati, i luoghi più legati alla proliferazione di zanzare che portano il virus, con sei cicli settimanali su ulteriori dieci chilometri di fossati. Sarà poi effettuato un ciclo ulteriore di disinfestazione in parchi, aree verdi e cimiteri per la soppressione delle zanzare adulte (portando a circa 200 il numero le aree trattate, che attualmente sono 180) e un ciclo straordinario nelle scuole comunali e negli asili nidi, con oltre un centinaio di interventi volti a garantire la salute dei bambini prima dell’apertura dell’anno scolastico.
Per favorire poi la indispensabile collaborazione tra pubblico e privato sarà avviata una massiccia campagna informativa su comportamenti e buone pratiche con la distribuzione porta a porta di un volantino informativo in 100 mila copie.
Il Comune acquisterà poi 5 mila blister antilarvale da utilizzare nei trattamenti domestici, messi a disposizione della cittadinanza gratuitamente nelle sedi di quartiere e all’Urp.

«Siamo molto preoccupati da una situazione che da occasionale pare essere diventata endemica, e con la quale dovremmo convivere e combattere anche per i prossimi anni – spiega il Sindaco, Sergio Giordani – I casi di contagio potrebbero essere molti più di quelli che emergono perché particolarmente critici e su questo serve un azione rapida e coordinata in collaborazione anche con Ulss e Regione per agire in maniera sistemica con più forza a partire dalle prossime estati. Intanto però non possiamo perdere tempo e aspettare che cambino i protocolli: sono infatti tantissimi a Padova gli anziani e le persone con patologie che li rendono vulnerabili alle conseguenze più gravi del virus ed è nostro dovere difenderli. Per questo abbiamo deciso di agire con forza con sforzi straordinari e andando oltre i protocolli previsti e che fin qui sono stati scrupolosamente seguiti: per noi la tutela della salute dei cittadini viene prima di ogni cosa e su questo non vogliamo certo risparmiare. Ho autorizzato oggi uno stanziamento di fondi straordinario, oltre a quello già importante impegnato ogni anno, per attività di disinfestazione, prevenzione e informazione massive in tutti i quartieri della città. Il Comune metterà il massimo impegno, ma faccio anche un appello ai padovani, siamo davanti a un rischio subdolo perché una larva di zanzara può prosperare in un tombino pubblico come nel sottovaso abbandonato in un giardino privato. Contro questo rischio ci serve ed è necessaria la collaborazione attenta della gente. Da parte nostra faremo ogni cosa fin dai prossimi giorni per fornire ai cittadini il materiale necessario per agire con efficacia contro le zanzare anche presso i luoghi privati».

«La presenza del virus anche nel padovano è ormai endemica e per questo serve un cambio di marcia – ribadisce l’assessora all’Ambiente Chiara Gallani – Nella maggioranza dei casi, l’80%, è asintomatico, ma è essenziale lavorare per proteggere le fasce più deboli. Come Comune abbiamo sempre fatto la nostra parte per contenere il proliferare della zanzare e quindi la diffusione del virus e ci siamo fatti anche promotori di iniziative concertate con l’Ulss e gli altri enti come l’incontro dello scorso 17 agosto per aumentare l’efficacia di tutte le misure prese. In queste settimane però ci stiamo impegnando, anche con risorse aggiuntive, per aumentare la prevenzione, che rimane lo strumento più importante per combattere il virus. Accanto ai cicli ordinari già previsti e alle disinfestazioni straordinarie come da protocollo regionale, in caso di contagio, abbiamo dato il via a ulteriori interventi specifici per la disinfestazione dei parchi pubblici e dei giardini delle scuole. Raddoppieremo anche le pulizie dei fossati, i luoghi dove più facilmente si annida la zanzare che diffonde il virus. In questo campo in particolare è però necessaria la collaborazione di tutti i cittadini che, giustamente, chiedono informazione e sono essenziali nella sinergia di azione: abbiamo previsto una capillare campagna informativa sui comportamenti da tenere (in particolare nell’evitare ogni ristagno d’acqua) e una distribuzione straordinaria di pastiglie anti larve. I trattamenti larvicidi sono infatti quelli che danno i risultati migliori, oltreché non invasivi nei confronti dell’ambiente esterno. Vigileremo poi in particolare nelle aree vaste di proprietà di privati e da tempo lasciate abbandonate, come cantieri o edifici abbandonati, oggetto di incuria, perché i proprietari collaborino come previsto dall’ordinanza emessa lo scorso aprile. Stiamo lavorando anche al di là delle nostre competenze specifiche per tutelare la salute di tutti, soprattutto delle persone più fragili: è un compito da portare avanti assieme».

Ricordiamo in ogni caso che il Comune da aprile sta effettuando come ogni anno la disinfestazione prevista come indicato su Padovanet, 
con l’elenco delle aree trattate:
http://www.padovanet.it/informazione/zanzare  
Le operazioni sono effettuate utilizzando prodotti che sono tutti regolarmente autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute e che offrono ampie garanzie di sicurezza nei confronti dell’uomo, animali ed insetti utili. L’efficacia dei prodotti è controllata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 6.
Gli avvisi alla popolazione hanno lo scopo di prevenire e limitare l’esposizione di persone e animali durante l’irrorazione.
Su Padovanet sono presenti inoltre le indicazioni sui comportamenti da tenere:
http://www.padovanet.it/notizia/20180810/interventi-contro-linfezione-da-virus-west-nile